Archivio mensile:aprile 2020

“MostraVisioni” Viaggio nell’arte . Rubrica. “Works ” di Helmut Newton alla GAM. Immagini da rivedere .

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Colpa della pandemia tra le tante mostre torinesi anche quella che ha celebrato Helmut Newton alla GAM di Torino titolata “Works” non ha potuto avere quel successo di visite che si aspettava e che nei primi giorni e soprattutto nei primi fine settimana prima del “confinamento” aveva creato file lunghissime di visitatori davanti al museo di arte moderna . Tanta curiosità e voglia di non perdere l’occasione per visitatori e fans di uno dei più amati e controversi fotografi che senza dubbio è un colosso della Storia della fotografia. “Helmut è un gran manipolatore . Sa esattamente quello che vuole ed implacabile nel cercare di ottenerlo sulla pellicola. Gli piace la teatralità della fotografia” così affermava la moglie June Newton e che da il senso del lavoro del fotografo ed è anche la chiave con la quale speriamo i più hanno visitato la mostra e osservato le fotografie. Qualcuno potrà criticamente sottolineare la voglia di “voyeurismo” che attrae nel guardare le immagini, non nascondiamo che anche questo in parte è una condizione ma non da scandalo anzi va oltre è armonia e studio capillare del corpo, delle figure e anche dell’ambiente nelle quali sono scattate “Fotografo ciò che attrae, le cose che trovo interessanti o belle – Il tipo di mondo che vorrei. Non il mondo in cui vivo” affermava Newton. Un magico bianconero quello del fotografo che come sempre attrae e si sa rendere e caricare di “colore” come Newton sicuramente sa fare . “ Il mio primo desiderio ovviamente essere un fotografo di Vogue” un desiderio ben realizzato da questo maestro della fotografia. La mostra si chiudeva il 3 maggio e allora abbiamo pensato di ricordarla con alcuni scatti dilettanteschi prima di poter ritrovare Newton in altre luoghi per altre magiche visioni.